Se sei un influencer su Pinterest in Italy e vuoi capire come collaborare con brand in Australia, questo articolo è fatto apposta per te. Alla fine del 2025, il mercato del social marketing è più globale che mai, ma per fare le cose per bene serve conoscere i dettagli pratici di ogni Paese, specie quando si parla di due realtà così diverse come Italy e Australia.
Qui ti porto dentro il mondo vero, senza fronzoli, con esempi reali, consigli pratici e un occhio SEO per farti spaccare su Google. Pronto? Partiamo.
📢 Il contesto Italy Australia nel marketing su Pinterest
Pinterest in Italy è cresciuto tantissimo negli ultimi anni, soprattutto tra le fasce di età 25-45 anni, molto interessate a lifestyle, moda, food e design. Gli influencer italiani su questa piattaforma sono spesso specializzati in nicchie molto verticali, e i brand locali (tipo OVS, Superga, Alessi) hanno già capito quanto vale una collaborazione ben fatta qui.
Dall’altro lato, i brand australiani cercano nuovi mercati europei, e Italy è un target strategico per la moda, il turismo e il food. Marchi come The Iconic Australia o Vegemite stanno esplorando collaborazioni con influencer europei per aumentare awareness e vendite.
Il problema? Le differenze culturali, legali e di pagamento possono essere un muro se non le conosci. Per esempio, in Italy si usa l’euro (€), e per i pagamenti internazionali via influencer si preferiscono metodi sicuri come PayPal o bonifici SEPA. In Australia invece il dollaro australiano (AUD) è la moneta ufficiale, e i tempi di pagamento possono dilatarsi se non si stabiliscono termini chiari.
💡 Come avvengono le collaborazioni tra Pinterest influencer in Italy e brand australiani
1. Ricerca e selezione del brand giusto
Non basta sparare offerte a caso. Un influencer italiano su Pinterest deve prima capire se il brand australiano ha un appeal per il pubblico italiano. Per esempio, un brand australiano di skincare naturale come Aesop ha già fan in Italy, quindi è perfetto per una collaborazione.
2. Contatto e negoziazione
Qui serve chiarezza. Molti influencer italiani preferiscono lavorare con agenzie locali che gestiscono i rapporti con l’estero, come The Blonde Salad Management o We Are Social Italy, che conoscono le norme italiane sulle collaborazioni, la privacy (GDPR) e le modalità fiscali.
3. Definizione del brief e contenuti
Pinterest è visual, quindi il contenuto deve essere top: pin, board tematiche, video brevi. Per esempio, un influencer potrebbe creare board dedicate con prodotti australiani e tutorial su come usarli, intercettando così un pubblico molto specifico.
4. Pagamento e aspetti fiscali
Gli influencer italiani devono emettere fattura elettronica in euro, anche se il cliente è australiano. La conversione valuta e le tasse vanno calcolate con attenzione. Meglio affidarsi a un commercialista che conosca il cross-border.
📊 Dati e tendenze aggiornate a maggio 2025
Secondo i dati di maggio 2025, il traffico Pinterest da Italy verso contenuti australiani è cresciuto del 20% rispetto all’anno precedente. I brand australiani investono soprattutto in micro e nano influencer italiani, perché il rapporto qualità-prezzo è migliore e la fiducia del pubblico è più alta.
In più, la facilità di usare Pinterest Ads per amplificare le collaborazioni ha reso il tutto più scalabile. Per esempio, un brand come Cotton On ha collaborato con influencer italiani per promuovere la collezione estiva, sfruttando pin sponsorizzati geolocalizzati.
❗ Rischi e consigli per evitare fregature
Attenzione a:
- Contratti poco chiari: sempre mettere nero su bianco i diritti d’uso dei contenuti e le tempistiche di pagamento.
- Aspetti legali: rispettare sempre il GDPR, anche se il brand è australiano.
- Pagamenti: evitare metodi non tracciabili, meglio PayPal Business o bonifici SEPA.
People Also Ask
Come posso trovare brand australiani interessati a collaborare su Pinterest?
Puoi usare piattaforme come BaoLiba, che mettono in contatto influencer italiani con brand internazionali, o cercare direttamente su LinkedIn e Instagram i responsabili marketing dei brand australiani.
Quali sono i metodi di pagamento più sicuri per collaborazioni internazionali?
PayPal Business e bonifici SEPA sono i più usati in Italy, perché garantiscono tracciabilità e sicurezza fiscale.
Cosa devo considerare per rispettare la legge italiana nelle collaborazioni con brand esteri?
Importante rispettare il GDPR, emettere fattura elettronica in euro e dichiarare i compensi correttamente al fisco italiano.
💡 Consiglio finale per influencer italiani su Pinterest
Non sottovalutare il valore di una nicchia ben definita e della trasparenza nelle collaborazioni internazionali. Australia e Italy possono funzionare benissimo insieme, ma serve sangue freddo, professionalità e un network affidabile.
BaoLiba sarà sempre al tuo fianco per aggiornarti sulle ultime tendenze del marketing influencer in Italy e per aiutarti a chiudere collaborazioni da paura con brand di tutto il mondo. Seguici e resta sul pezzo!